I 10 motivi per cui The Tomorrow People si sta scaldando

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Lo show sta migliorando

The Tomorrow People potrebbe non essere un successo virale in questo autunno, ma è comunque uno show solido e sta velocemente guadagnando terreno. Ecco i motivi per cui crediamo che abbia le potenzialità di durare.

Sono usciti soltanto sei episodi di The Tomorrow People, durante i quali abbiamo avuto alcuni dubbi. Ma la puntata migliore è di gran lunga quella della scorsa settimana, e ci sentiamo fiduciosi riguardo al futuro dello show. Ecco perché.

1. Le scene di combattimento

Lo show sta facendo un gran lavoro nel tenere alta la tensione in ogni episodio. Speriamo che continui a crescere! Incrociamo le dita affinché lo show non riduca queste scene. Gli stuntman sono molto coreografici e divertenti da vedere perché le tre T ne sono coinvolte.

2. Il torso nudo di John

OK, OK – siamo un po’ oggettivi perché è divertente. Stiamo parlando della CW, che è conosciuta tanto per i suoi attori bellissimi quanto per le trame eccitanti. Gli addominali di John potrebbero essere i migliori della rete. Aggiungi John a torso nudo in una scena di combattimento e non importa che la storia abbia qualche buco nella trama.

The-Tomorrow-People-Top-10-2.jpg3. Il triangolo quadrato amoroso

Uomini bellissimi. Ci sono. Una ragazza tosta con un passato venerabile. C’è. Adesso la rivelazione di Cara a Stephen di segreti che nemmeno John conosce. Lei va a letto con John ma non lo definisce come il suo ragazzo. Sembra che Cara fosse già confusa prima dell’arrivo di Stephen. Personalmente, tifo per John. Mi piacciono davvero tanto loro due assieme. Cara sembra troppo matura per Stephen. Il che porta al punto successivo… 

4. La crescita di Stephen

Sì, lui è impacciato, carino e adorabile, con tutta quella passione di “salvare il mondo” – ma ora finalmente stiamo escono fuori le difficoltà a cui va incontro. Dopo l’episodio della scorsa settimana, speriamo che Stephen sia pronto a crescere e a passare dall’essere un tipo folle, timido, impacciato  al diventare un leader sicuro di sé. Va bene che il viaggio interiore sia un po’ lungo proprio perché sappiamo che stiamo procedendo verso quella direzione. 

5. Le conseguenze

Nei primi pochi episodi, è sembrato che Tomorrow People stessero calpestando gli Ultra. Ma nell’ultima puntata abbiamo finalmente visto gli Ultra vincere un round. Sebbene sia stato triste, è servito a infervorare l’azione dello show. Adesso avvertiamo davvero i pericoli che corrono i Tomorrow People.


6. Cara è un’eroina per cui tifare

Cara non è il tipo di donna alla quale ogni ragazza può aspirare. È forte e sicura di sé, ma è anche femminile ed ha una certa classe. È intelligente e può sconfiggere John in un combattimento, ma sa quando è in torto. Siamo curiosi di sapere dove andrà a parare il suo personaggio.

7. Jedikiah ha finalmente vinto

Lo show era diventato un po’ ripetitivo nei primi due episodi. I Tomorrow People raggiravano gli Ultra in continuazione e li battevano nei loro stessi giochi. Stavamo iniziando a chiederci quale fosse la grande difficoltà con gli Ultra. Poi nell’episodio della scorsa settimana qualcosa è accaduto e, sebbene sia stato devastante, ha messo benzina sul fuoco, proprio come serviva. Adesso è guerra. 

8. Stiamo vedendo altri Tomorrow People

Al di fuori della cerchia di Stephen, Cara e John, c’è un intero gruppo di giovani adulti che cercano soltanto di sopravvivere. Stiamo iniziando solo ora ad scorgere uno scorcio della loro vita quotidiana come comunità, e speriamo di continuare. È interessante vedere come interagiscono tra di loro e con John come loro leader.

9. La trama si infittisce

Come ho detto al punto 7, stiamo finalmente entrando in Guerra. Sembra davvero una lotta e una fatica per i Tomorrow People adesso – senza considerare che i superiori che ha incontrato Stephen sembrano dei veri guastafeste. C’è un altro importante mistero tutto da svelare, e non è nemmeno iniziata la grande rivelazione di Stephen ad Astrid. Dubitiamo che John sarà felice di questa decisione.

10. L’eccezione alla regola dell’uccisione

Questa è una caratteristica dello show i cui buchi sono davvero difficili da ignorare. La regola dell’uccisione non sembra funzionare davvero. Dov’è il confine nelle nostre menti tra l’uccidere intenzionalmente e l’uccidere accidentalmente? Se qualcuno ti attacca, il tuo istinto non ti dice di ucciderlo – ti dice di proteggere te stesso a qualsiasi costo. Cara è stata abile a sfuggire al ragazzo che stava cercando di assalirla, e nel mentre, lei l’ha ucciso.

I Tomorrow People sono anche abili nel corpo a corpo. Che succede se qualcuno viene colpito troppo forte e muore? È omicidio. O il campanello nella testa si innesca soltanto se l’uccisione è intenzionale? E se così fosse, i Tomorrow People non potrebbero soltanto gambizzare gli Ultra? Ci fa piacere che sia stato rivelato il segreto per il quale John  può uccidere perché probabilmente farà luce su questo punto nevralgico della trama dello show.

Di Jessica Hickam per sheknows.com

© Traduzione a cura di Maria Francesca Graziano del nostro Staff, è vietata la riproduzione anche solo parziale di questo Articolo/Traduzione senza i crediti al sito.

The Tomorrow People: Luke Mitchell parla del passato di John, del suo futuro e della sua capacità di uccidere

Nell’episodio intitolato “Kill or be Killed” di “The Tomorrow People” ci è stato rivelato un enorme segreto del passato di John. Cerchiamo di scoprire qualcosa in più su John e su questa puntata in un intervista all’attore Luke Mitchell.

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Com’è stato per te scoprire così tante cose su John in questo episodio?

Luke Mitchell: È stato fantastico. Ero emozionato per questo episodio già dal primo momento in cui ho letto il copione. Il fatto di dover scavare così a fondo nel mio personaggio mi esaltava molto. Penso sia sempre molto stimolante per un attore scoprire i lati del personaggio che sta interpretando. E scoprirli così presto in una serie è davvero bello.

Prima che leggessi il copione di “Kill or be Killed” quanto ne sapevi della storia di John?

Luke Mitchell: Molto poco, ad essere onesto. Sapevo che c’era qualcosa che legava John e Jedikiah, ma non sapevo cosa fosse né quanto il legame fosse forte. Però sapevo che era una storia complicata.

Sapere il segreto di John (cioè che lui è in grado di uccidere) ha influenzato il tuo modo di interpretare la parte?

Luke Mitchell: Certamente separa John dal resto dei Tomorrow People. È molto eccitante l’idea di interpretare qualcuno diverso da un gruppo di persone che sono già di per sé considerate diverse e emarginate dalla società. John nasconde un segreto a delle persone che si sono fidate di lui.

Cosa pensi del fatto che i Tomorrow People non siano capaci di uccidere?

Luke Mitchell: Questa cosa mi piace davvero tanto. Considerando il fatto che i Tomorrow People sono considerati l’evoluzione dell’umanità, penso sia affascinante l’idea che non possano uccidere. Sono evoluti, e hanno queste abilità speciali, ma non possono uccidere. È un concetto interessante. Mi piace davvero. 

É diventato divertente per me interpretare il ruolo di un personaggio che può uccidere, adesso che è al livello successivo, anche se è stato manipolato scientificamente per riuscire a farlo. Devo fare i conti con le complicazioni e le conseguenze che questa cosa comporta. Le conseguenze di nascondere un segreto, un enorme segreto, a delle persone che tengono a lui.

Penso sia un grande tema, e spero sia un tema che faccia discutere i fans. Non so se sia necessariamente giusto o sbagliato, ma è interessante.

Vedremo di nuovo John usare la sua abilitá segreta? 

Luke Mitchell: Si. Ed è divertente interpretarlo, perch* diventa: solo perché puoi uccidere, non significa che dovresti. Ed è una cosa con cui gli esseri umani fanno i conti normalmente. Ci sono persone nella nostra società che uccidono, ed è assolutamente sbagliato…in un modo divertente, questo rende John un po’ più umano, anche se si parla sempre della differenza fra Tomorrow People ed umani.

È stato un grande episodio per John e Jedikiah (Mark Pellegrino). Come sono state interpretate le scene? 

Luke Mitchell: Mi sono gustato l’opportunità di lavorare con Mark Pellegrino. È davvero molto bravo in quello che fa. E adoro Jedikiah, il personaggio che interpreta. Ci siamo divertiti molto a girare queste scene. 

Come descriveresti la relazione fra questi due personaggi? 

Luke Mitchell: Il rapporto che hanno questi due personaggi è davvero molto complicato. Non è come dire bianco e nero, abbiamo visto solo la punta dell’iceberg, è c’è tanto altro su di loro. Credo lo sapremo nell’episodio 8…ma è fantastico. È difficile e complicato, e non è salutare. È oscuro. Difficile da descrivere.

Di Laurel Brown per zap2it.com

© Traduzione a cura di Rosangela Amato, del nostro Staff, è vietata la riproduzione anche solo parziale di questo Articolo/Traduzione senza i crediti al sito.

Intervista a Luke Mitchell sul set di The Tomorrow People.

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Tomorrow People rappresentano “il passo successivo nell’evoluzione umana” e John Young, che può teletrasportarsi, è da tempo parte di un gruppo ricercato dall’antagonista della serie, Jedikiah, interpretato da Mark Pellegrino. Il pilot allude ad una connessione tra Jedikiah e John ma dovremo aspettare per saperne di più. “E’ una relazione molto interessante e intrigante a cui si allude moltissimo, ma non si arriva mai a capirne totalmente la profondità finché non si arriva al momento di cui stiamo girando adesso, perciò non posso dire molto in proposito” ci ha detto Mitchell sul set di The Tomorrow People a Vancouver questa settimana. “C’è un sacco di storia in cui andremo a scavare. Io adoro lavorare con Mark Pellegrino. E’ geniale, perciò mi piace davvero molto lavorare con lui.” dice Luke.

John, il cui passato verrà approfondito durante la serie tramite dei flashback, è un leader complicato e riluttante che “cerca di fare il meglio che può”, ci dice Mitchell, anche se riconosce che JohnNon è decisamente la persona più indicata per questo compito“. John e Stephen, il personaggio interpretato da Robbie Amell, interagiranno da subito in modo intenso, il che secondo Mitchell è “divertente da interpretare” visto che lui ed Amell “vanno molto d’accordo” nella vita reale. “E’ divertente interpretare questi ragazzi che si scontrano di continuo” dice.

Uno dei maggiori conflitti tra John e Stephen è Cara, il personaggio di Peyton List. “John sta provando ad essere un leader per la sua gente, tuttavia prova anche forti sentimenti per Cara. Sono sicuro che saprai com’è avere il giudizio offuscato quando si prova dei sentimenti per qualcuno, quindi, in definitiva il punto è uno solo, ossia che Stephen e Cara hanno un’affinità telepatica che John e Cara non hanno, il che rende John molto frustrato“, dice Mitchell.

E’ stato reso noto recentemente che Nicholas Young che impersonava John nella serie televisiva originale inglese Tomorrow People quattro decadi fa sarà nella serie nuova in un personaggio chiamato Aldus Crick nell’ottavo e nono episodio della stagione. Mentre Mitchell e Young hanno rilasciato dichiarazioni non particolarmente in contrasto riguardo alle loro scene con John, Luke ha confermato che loro hanno avuto un’interazione. “Ho avuto un breve incontro con lui, ieri.“, rivela Luke Mitchell.

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Paley Fest – Interviste al cast e alla crew di The Tomorrow People

pall.jpgPALEY FEST: Panello di The Tomorrow People con Robbie Amell, Mark Pellegrino e team creativo di Greg Berlanti, Julie Plec, Danny Cannon e Phil Klemmer.

Paley Fest Anteprime Autunno TV.

Il moderatore Rob Moynihan (Guida TV) ha chiesto perché fare un remake di uno show per bambini cult inglese degli anni 70? Greg Berlanti guardava la serie su Nickelodeon da bambino negli anni 80 e ne parlò con Julie Plec quando si conobbero al college. Berlanti dice di essersi portato dietro il cofanetto col set completo dei DVD per anni, cercando di ottenerne i diritti, finalmente comprandoli poco più di un anno fa.

Il moderatore ha chiesto scherzando se il canale CW avesse un collegamento diretto con la famiglia Amell? Berlanti dice di aver incontrato Robbie Amell quando faceva un episodio di Brothers & Sisters. Perciò conosceva Robbie già prima di prendere nel cast di Arrow il cugino Stephen Amell. Berlanti in effetti diede a Robbie Amell la sua carta verde e dopo gli disse che lo voleva con lui per il pilot di Tomorrow People. Amell lesse le “battute” per (interpretare la parte di) Stephen Jameson e sentì una connessione con il personaggio ma loro lo portarono a leggere per interpretare John invece. “Io penso di essere più uno Stephen” disse Amell. E alla fine i produttori furono d’accordo con lui.

“È una cosa da Matrix” ha detto Robbie Amell sull’essere il “riluttante prescelto”. L’episodio pilota di The Tomorrow People ha decisamente un qualcosa da matrix (trasmette sensazioni come quelle che si hanno guardando il film Matrix), con Stephen che ferma una pallottola e il tempo con la sua mente (un quarto potere). Uno dei produttori ha detto ad Amell di guardare anche Jake Gyllenhaal in Donnie Darko. Il moderatore (l’intervistatore) ha sottolineato il fatto che Mark Pellegrino “non è estraneo agli show soprannaturali” e ha chiesto del suo personaggio il Dr. Jedikiah Price, che non è solo il malvagio capo di Ultra, un gruppo paramilitare che da’ la caccia ai Tomorrow People, ma anche lo zio di Stephen (Robbie Amell).

Pellegrino dice che gli piace la dedizione alla causa di Jedikiah, e la dinamica familiare che c’è tra di loro, quasi del tipo “padre e figlio”. O forse no. Un fan ha chiesto a Pellegrino se Jedikiah, nell’episodio pilota, avrebbe ucciso Stephen se non fosse stato interrotto. “Stavo per farlo” ha risposto impassibile Pellegrino.

I produttori hanno fatto capire che ci sarà un nuovo personaggio più cattivo di Jedikiah che apparirà durante la seconda metà della stagione. TVline in seguito ha rivelato che il ruolo sarà interpretato da Simon di “Spartacus”.

Domanda sul triangolo amoroso tra Stephen (Robbie Amell) e compagna Tomorrow People Cara (Peyton List) e John (Luke Mitchell). Sapremo di più sui retroscena dei personaggi in scene retrospettive in stile Lost, soprattutto sulle loro esperienze dirompenti. E la ricerca di cosa succede al padre di Stephen guiderà/la farà da padrona nella prima stagione. E’ vivo? E’ morto? E se fosse morto, chi l’ha ucciso? Jedikiah?

Un fan ha chiesto a Pellegrino se abbia mai interpretato qualcuno a cui piacesse il proprio fratello? Pellegrino è scoppiato a ridere (qualcosa che si vede raramente quando è ripreso dalle telecamere) e poi ha risposto seriamente alla domanda. Pensa che Jedikiah amasse suo fratello ma che sia successo qualcosa a lungo andare.

Un altro fan ha fatto domande sul fatto che i Tomorrow People non sono capaci di uccidere. Pare che queste persone geneticamente evolute possano spedire qualcuno in coma per sempre ma non possono ucciderlo.

Gli stunt di Tomorrow People sono diversi da quelli degli altri show per via delle fermate, delle partenze e dei salti per gli effetti visivi (VFX). Robbie Amell dice che gli è stato permesso di fare tutti i suoi stunt finora, fatta eccezione per una caduta, e ha elogiato gli incredibili coordinatori degli stunt e dei combattimenti, che fanno il doppio lavoro su Tomorrow People e Arrow. Il moderatore ha chiesto a Robbie Amell se gli sembra possibile che venga fatto un crossover con Arrow in cui recita suo cugino Stephen. Robbie dice che sarebbe felice di interpretare anche un albero su Arrow.

© Traduzione a cura del nostro Staff, è vietata la riproduzione anche solo parziale di questo Articolo/Traduzione senza i crediti al sito.

TvRage intervista Mark Pellegrino

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Mark Pellegrino è conosciuto per le recitazioni come cattivo ragazzo. Da ‘Supernatural’ a ‘Dexter’ e ‘Revolution’, l’attore televisivo di successo si è fatto un nome come cattivo, e questo autunno continuerà questa striscia nella nuova serie della CW, ‘The Tomorrow People’
La serie reboot racconta la storia di un gruppo di giovani persone che rappresentano il prossimo stadio evoluzionario umano, in aggiunta al possedere poteri speciali, come il teletrasporto e la telepatia. Ieri, ho parlato con Pellegrino per discutere non solo del suo nuovo ruolo e della nuova serie, ma per parlare della sua rappresentazione di Lucifero in ‘Supernatural’.
Ecco cosa ha avuto da dire.

TvRage: Come prima cosa, parliamo di ‘The Tomorrow People’. Cosa ci puoi dire sul tuo personaggio?

Mark Pellegrino: Il mio personaggio è il dottor Jedikiah Price, e sono il capo di un’agenzia chiamata Ultra, che sembra essere dedicata alla proposizione di cancellare i The Tomorrow People. Per quanto mi riguarda, loro sono una minaccia per l’umanità circostante.

TVR: Quindi, lo vedi come un cattivo, o come qualcuno che cerca di fare la cosa giusta?

Mark Pellegrino: Sicuramente lo vedo come un ragazzo che fa cose molto difficili, ma a volte appare cattivo in superficie, con lo scopo di proteggere l’umanità, che è apparentemente quello che io sento. Quindi, credo di essere il tipo di personaggio che pensa che i fini giustifichino i mezzi.

TVR: Ora, il tuo personaggio non solo si ritrova a proteggere l’umanità, ma il tuo personaggio è anche lo zio del protagonista principale, Stephen Jameson (Robbie Amell), che risulta anche essere uno dei The Tomorrow People. Come si svolgerà questa faccenda?

Mark Pellegrino: Beh, non posso dirti i dettagli, ma sicuramente diventerà molto, molto complicato, perché Stephen sta fondamentalmente cercando di colmare il divario tra due mondi diversi. Sta scoprendo il livello dei suoi poteri e come usarli opportunamente e cerca di negoziare il suo cammino verso l’Ultra e quello verso la sua nuova famiglia, i The Tomorrow People — è una proposizione piuttosto difficile. E’ difficile sapere se Jedikiah sta usando Stephen, o se c’è una connessione familiare tra i due che Jedikiah sente e sta cercando davvero di continuare e mantenere.

TVR: Devo dire che sei davvero bravo a fare il cattivo ragazzo, cosa che abbiamo visto in ‘Revolution’, ‘Supernatural’ e ‘Dexter’. Fare il cattivo è la cosa che preferisci?

Mark Pellegrino: Mi piace, e i cattivi al giorno d’oggi sono così complicati che a volte è difficile dire se siano dei cattivi o no. Il cattivo è eccitante. Il cattivo spinge a in fondo la storia e costringe i potenziali eroi a diventare eroi, perché loro devono reagire al valore che lui sta cercando. E’ bello fare la parte di persone che sono più intelligenti di quanto lo sia te nella vita, e più appassionati di te nella vita reale (ride) e che sono un po’ meno inibiti riguardo il modo in cui fanno le cose. Quindi, hai la possibilità di lasciar giocare un po’ la tua identità senza alcuna vera ripercussione.

TVR: Sono diventato un tuo grande fan vedendo ‘Supernatural’, dove hai fatto la parte di Lucifero. Ti è piaciuto fare Lucifero?

Mark Pellegrino: Si, mi è piaciuto, mi è piaciuto molto.

TVR: Cosa ti è piaciuto?

Mark Pellegrino: Mi è piaciuto come Lucifero, particolarmente all’inizio, è stata l’unica persona a dire la verità.
Beh, non l’unica persona, ma come angelo che diceva la verità. Lui non ha mai mentito o fuorviato nessuno. Diceva le cose come stavano, perché c’è un caso tremendo contro Dio. Non è così difficile dire “Bene, guarda questo e guarda questo e guarda questo”. “Hai ancora fede? vuoi ancora credere o vuoi seguire quello che dico, perché quello che dico è evidenza”. L’ha fatto con un senso dell’umorismo e gioia. … Mi piacciono i cattivi che sono complicati in quel modo, e a volte ridono — tu ridi con loro. Mi piace quello.

TVR: Hai avuto una scena preferita?

Mark Pellegrino: La sua prima intera stagione per me è stata piuttosto divertente, dove Lucifero era su tutte le furie. Una delle mie scene preferite, abbastanza stranamente, è stata quando ero Nick [e] Lucifero veniva da me nella forma di mia moglie, per preparare le cose e prendere il mio corpo. E’ stato così convincente e così tragico, ma veramente divertente, carnoso e così onesto.

TVR: Sei uno che viene ripetutamente riconosciuto per i suoi ruoli televisivi, inclusi Jacob in ‘Lost’ e Lucifero in ‘Supernatural’. Cosa adori della recitazione per la televisione?

Mark Pellegrino: Mi piace la sua rapidità. Mi piace che la tv ora sia molto sofisticata e così reciti in parti che non sono più stereotipi. Così spesso nelle cose, come è successo soprattutto in ‘Lost’, ti ritrovi a produrre una comparsa ogni otto o nove giorni. Si ha quel livello di prodezza e profondità di sceneggiatura che è come fare molti film. … L’unico rovescio della medaglia è che non hai molto tempo. In un certo aspetto è bello lavorare rapidamente, ma è anche dura perché non si ottiene la profondità che vorresti mettere in qualcosa. E’ sorprendente quanto velocemente facciano show televisivi, ricevi importo di umanità, profondità e cose grandiose che sono là fuori ora. Mi piace fare una comparsa ogni settimana. E’ grandioso.

TVR: Un’ultima domanda — qual è la cosa che più ti emoziona e per la quale vorresti che le persone vedessero The Tomorrow People?

Mark Pellegrino: Quello che mi piace veramente riguardo questo show è che è intricazione e complessità di personaggi. Mescola temi molto seri con ragazzi che iniziano a scoprire se stessi, alienazione, lealtà familiare, gelosie e amore — mescola insieme tutti questi temi con umore, cosa che adoro. Quando le cose diventato molto serie, e poi le battute sono divertenti, e veramente, veramente belle. Penso che le persone si sentiranno davvero, davvero coinvolte nella storia nel modo in cui lo sono con ‘Supernatural’. Sono due fratelli, e riguarda l’amore che provano per l’altro e per la famiglia, e alla fine riguarda la famiglia, in queste piuttosto straordinarie circostanze. E poi, ci sono dei combattimenti fantastici in questo show e gli effetti speciali sono piuttosto impressionanti.

© Traduzione a cura di Jean Paul Flores, del nostro Staff, è vietata la riproduzione anche solo parziale di questo Articolo/Traduzione senza i crediti al sito.