The Tomorrow People – Robbie Amell parla su cosa succederà a Stephen

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Amell ha spiegato che quando la serie iniziò a girare i 9 episodi precedenti, lui uscì per un drink con il loro produttore esecutivo Danny Cannon che gli chiese: “Voi ragazzi che cosa vorreste vedere? E che cosa no? Che cosa vi sta piacendo ora? E cosa no?”.

Amell ci ha confessato:”Dissi che voglio vedere Stephen crescere, farsi avanti e iniziare a prendere le decisioni giuste e smetterla di avere il suo culo preso a calci così tanto, perché nei primi 10 episodi è questo che succede. E capisco perché non possa andare nel suo mondo avendo appena sviluppato questi poteri e essere sorpreso di ciò. Lo si vede annaspare e inciampare in questo mondo veramente imparare come usarli. Perciò sento come se avessi saltato una parte del processo. Ma con tutto quello che succede negli episodi 8 e 9, si vede che lui ha veramente bisogno di iniziare a decidere di chi può fidarsi, da chi potrebbe essere aiutato e da chi potrebbe essere attaccato. E sta arrivando a un punto dove è forte abbastanza per lottare da solo e per le persone per le quali dovrebbe combattere. E diventa una lotta contro persone specifiche. Non si tratta più di cercare di decidere a quale squadra appartieni. Adesso è “Ok. Come la finiamo? Come arriviamo al prossimo livello?”

SUL MEMBRO DEL CAST ORIGINALE DI THE TOMORROW, PEOPLE NICHOLAS YOUNG, CHE SARA’ NELLA SERIE (RECITA IL PERSONAGGIO DI ALDUS CRICK)

“Eravamo nervosi quando sentimmo che stava arrivando. Io ero nervoso per due motivi. Il primo era perché è quella persona dalla quale si vuole ricevere complimenti. E il secondo perché non recitava da circa un decennio. Ed era come dire “Ehi bello ma se non sapesse recitare più?” ci ha confessato Amell. “Ma Nicholas era, per prima cosa, incredibile ad uscire fuori con chi recitava, essere sul set con chi recitava e lavorare con chi recitava. Seconda cosa, li schiacciava assolutamente. E’ veramente fantastico. Lui è al massimo in un paio di episodi e credo che le persone finiranno per innamorarsi del suo personaggio. E’ così piacevole ed era troppo divertente ed ha veramente dato tanto di se stesso al personaggio. Era molto bello averlo veramente interessato alla serie. Gli hanno dato gli episodi cosicchè potesse guardarli e leggere i copioni. E lui ha detto che è una serie molto differente rispetto a quella che stava girando, ma ci ha veramente fatto molti complimenti che è stata la cosa più bella”

Traduzione a cura di Clara Capogrossi. Vietato copiare senza creditare il sito.

Intervista a Luke Mitchell sul set di The Tomorrow People.

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Tomorrow People rappresentano “il passo successivo nell’evoluzione umana” e John Young, che può teletrasportarsi, è da tempo parte di un gruppo ricercato dall’antagonista della serie, Jedikiah, interpretato da Mark Pellegrino. Il pilot allude ad una connessione tra Jedikiah e John ma dovremo aspettare per saperne di più. “E’ una relazione molto interessante e intrigante a cui si allude moltissimo, ma non si arriva mai a capirne totalmente la profondità finché non si arriva al momento di cui stiamo girando adesso, perciò non posso dire molto in proposito” ci ha detto Mitchell sul set di The Tomorrow People a Vancouver questa settimana. “C’è un sacco di storia in cui andremo a scavare. Io adoro lavorare con Mark Pellegrino. E’ geniale, perciò mi piace davvero molto lavorare con lui.” dice Luke.

John, il cui passato verrà approfondito durante la serie tramite dei flashback, è un leader complicato e riluttante che “cerca di fare il meglio che può”, ci dice Mitchell, anche se riconosce che JohnNon è decisamente la persona più indicata per questo compito“. John e Stephen, il personaggio interpretato da Robbie Amell, interagiranno da subito in modo intenso, il che secondo Mitchell è “divertente da interpretare” visto che lui ed Amell “vanno molto d’accordo” nella vita reale. “E’ divertente interpretare questi ragazzi che si scontrano di continuo” dice.

Uno dei maggiori conflitti tra John e Stephen è Cara, il personaggio di Peyton List. “John sta provando ad essere un leader per la sua gente, tuttavia prova anche forti sentimenti per Cara. Sono sicuro che saprai com’è avere il giudizio offuscato quando si prova dei sentimenti per qualcuno, quindi, in definitiva il punto è uno solo, ossia che Stephen e Cara hanno un’affinità telepatica che John e Cara non hanno, il che rende John molto frustrato“, dice Mitchell.

E’ stato reso noto recentemente che Nicholas Young che impersonava John nella serie televisiva originale inglese Tomorrow People quattro decadi fa sarà nella serie nuova in un personaggio chiamato Aldus Crick nell’ottavo e nono episodio della stagione. Mentre Mitchell e Young hanno rilasciato dichiarazioni non particolarmente in contrasto riguardo alle loro scene con John, Luke ha confermato che loro hanno avuto un’interazione. “Ho avuto un breve incontro con lui, ieri.“, rivela Luke Mitchell.

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TvRage intervista Mark Pellegrino

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Mark Pellegrino è conosciuto per le recitazioni come cattivo ragazzo. Da ‘Supernatural’ a ‘Dexter’ e ‘Revolution’, l’attore televisivo di successo si è fatto un nome come cattivo, e questo autunno continuerà questa striscia nella nuova serie della CW, ‘The Tomorrow People’
La serie reboot racconta la storia di un gruppo di giovani persone che rappresentano il prossimo stadio evoluzionario umano, in aggiunta al possedere poteri speciali, come il teletrasporto e la telepatia. Ieri, ho parlato con Pellegrino per discutere non solo del suo nuovo ruolo e della nuova serie, ma per parlare della sua rappresentazione di Lucifero in ‘Supernatural’.
Ecco cosa ha avuto da dire.

TvRage: Come prima cosa, parliamo di ‘The Tomorrow People’. Cosa ci puoi dire sul tuo personaggio?

Mark Pellegrino: Il mio personaggio è il dottor Jedikiah Price, e sono il capo di un’agenzia chiamata Ultra, che sembra essere dedicata alla proposizione di cancellare i The Tomorrow People. Per quanto mi riguarda, loro sono una minaccia per l’umanità circostante.

TVR: Quindi, lo vedi come un cattivo, o come qualcuno che cerca di fare la cosa giusta?

Mark Pellegrino: Sicuramente lo vedo come un ragazzo che fa cose molto difficili, ma a volte appare cattivo in superficie, con lo scopo di proteggere l’umanità, che è apparentemente quello che io sento. Quindi, credo di essere il tipo di personaggio che pensa che i fini giustifichino i mezzi.

TVR: Ora, il tuo personaggio non solo si ritrova a proteggere l’umanità, ma il tuo personaggio è anche lo zio del protagonista principale, Stephen Jameson (Robbie Amell), che risulta anche essere uno dei The Tomorrow People. Come si svolgerà questa faccenda?

Mark Pellegrino: Beh, non posso dirti i dettagli, ma sicuramente diventerà molto, molto complicato, perché Stephen sta fondamentalmente cercando di colmare il divario tra due mondi diversi. Sta scoprendo il livello dei suoi poteri e come usarli opportunamente e cerca di negoziare il suo cammino verso l’Ultra e quello verso la sua nuova famiglia, i The Tomorrow People — è una proposizione piuttosto difficile. E’ difficile sapere se Jedikiah sta usando Stephen, o se c’è una connessione familiare tra i due che Jedikiah sente e sta cercando davvero di continuare e mantenere.

TVR: Devo dire che sei davvero bravo a fare il cattivo ragazzo, cosa che abbiamo visto in ‘Revolution’, ‘Supernatural’ e ‘Dexter’. Fare il cattivo è la cosa che preferisci?

Mark Pellegrino: Mi piace, e i cattivi al giorno d’oggi sono così complicati che a volte è difficile dire se siano dei cattivi o no. Il cattivo è eccitante. Il cattivo spinge a in fondo la storia e costringe i potenziali eroi a diventare eroi, perché loro devono reagire al valore che lui sta cercando. E’ bello fare la parte di persone che sono più intelligenti di quanto lo sia te nella vita, e più appassionati di te nella vita reale (ride) e che sono un po’ meno inibiti riguardo il modo in cui fanno le cose. Quindi, hai la possibilità di lasciar giocare un po’ la tua identità senza alcuna vera ripercussione.

TVR: Sono diventato un tuo grande fan vedendo ‘Supernatural’, dove hai fatto la parte di Lucifero. Ti è piaciuto fare Lucifero?

Mark Pellegrino: Si, mi è piaciuto, mi è piaciuto molto.

TVR: Cosa ti è piaciuto?

Mark Pellegrino: Mi è piaciuto come Lucifero, particolarmente all’inizio, è stata l’unica persona a dire la verità.
Beh, non l’unica persona, ma come angelo che diceva la verità. Lui non ha mai mentito o fuorviato nessuno. Diceva le cose come stavano, perché c’è un caso tremendo contro Dio. Non è così difficile dire “Bene, guarda questo e guarda questo e guarda questo”. “Hai ancora fede? vuoi ancora credere o vuoi seguire quello che dico, perché quello che dico è evidenza”. L’ha fatto con un senso dell’umorismo e gioia. … Mi piacciono i cattivi che sono complicati in quel modo, e a volte ridono — tu ridi con loro. Mi piace quello.

TVR: Hai avuto una scena preferita?

Mark Pellegrino: La sua prima intera stagione per me è stata piuttosto divertente, dove Lucifero era su tutte le furie. Una delle mie scene preferite, abbastanza stranamente, è stata quando ero Nick [e] Lucifero veniva da me nella forma di mia moglie, per preparare le cose e prendere il mio corpo. E’ stato così convincente e così tragico, ma veramente divertente, carnoso e così onesto.

TVR: Sei uno che viene ripetutamente riconosciuto per i suoi ruoli televisivi, inclusi Jacob in ‘Lost’ e Lucifero in ‘Supernatural’. Cosa adori della recitazione per la televisione?

Mark Pellegrino: Mi piace la sua rapidità. Mi piace che la tv ora sia molto sofisticata e così reciti in parti che non sono più stereotipi. Così spesso nelle cose, come è successo soprattutto in ‘Lost’, ti ritrovi a produrre una comparsa ogni otto o nove giorni. Si ha quel livello di prodezza e profondità di sceneggiatura che è come fare molti film. … L’unico rovescio della medaglia è che non hai molto tempo. In un certo aspetto è bello lavorare rapidamente, ma è anche dura perché non si ottiene la profondità che vorresti mettere in qualcosa. E’ sorprendente quanto velocemente facciano show televisivi, ricevi importo di umanità, profondità e cose grandiose che sono là fuori ora. Mi piace fare una comparsa ogni settimana. E’ grandioso.

TVR: Un’ultima domanda — qual è la cosa che più ti emoziona e per la quale vorresti che le persone vedessero The Tomorrow People?

Mark Pellegrino: Quello che mi piace veramente riguardo questo show è che è intricazione e complessità di personaggi. Mescola temi molto seri con ragazzi che iniziano a scoprire se stessi, alienazione, lealtà familiare, gelosie e amore — mescola insieme tutti questi temi con umore, cosa che adoro. Quando le cose diventato molto serie, e poi le battute sono divertenti, e veramente, veramente belle. Penso che le persone si sentiranno davvero, davvero coinvolte nella storia nel modo in cui lo sono con ‘Supernatural’. Sono due fratelli, e riguarda l’amore che provano per l’altro e per la famiglia, e alla fine riguarda la famiglia, in queste piuttosto straordinarie circostanze. E poi, ci sono dei combattimenti fantastici in questo show e gli effetti speciali sono piuttosto impressionanti.

© Traduzione a cura di Jean Paul Flores, del nostro Staff, è vietata la riproduzione anche solo parziale di questo Articolo/Traduzione senza i crediti al sito.